34a Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: la CRI presenta un pledge sul disarmo nucleare

Scritto il 13/11/2024

In occasione della 34a Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa svoltasi a Ginevra, Svizzera, dal 28 al 31 ottobre 2024, la Croce Rossa Italiana (CRI) ha presentato un pledge per riaffermare il proprio impegno in prima linea verso il disarmo nucleare.

La Conferenza Internazionale si svolge ogni quattro anni ed è il forum in cui si riuniscono 196 Stati firmatari delle Convenzioni di Ginevra, 191 Società Nazionali, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Federazione Internazionale (FICR), al fine di discutere questioni chiave di interesse umanitario e assumere impegni comuni. Le decisioni vengono adottate sotto forma di Risoluzioni, ma in via parallela i partecipanti possono presentare e/o sottoscrivere impegni specifici, i cosiddetti “Pledge“, su tematiche di particolare interesse.

La CRI, alla luce del suo impegno in prima linea nel quadro della campagna di advocacy “Nuclear Experience”, ha deciso di presentare un pledge aperto alla sottoscrizione di altri partecipanti della Conferenza Internazionale, quali Società Nazionali o Stati, volto a rafforzare gli sforzi collettivi per un mondo libero dalle armi nucleari.

Statutory Meetings

Sullo sfondo dell’attuale deterioramento del contesto di sicurezza internazionale, con la recrudescenza di conflitti armati internazionali e la diffusione di una retorica allarmante basata sulla minaccia di impiego di queste armi, il pledge presentato dalla CRI include tra gli impegni specifici: l’universalizzazione e l’effettiva attuazione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW) e degli altri strumenti internazionali aventi quale obiettivo il disarmo nucleare, nonché la continuazione di tutte le attività di advocacy e sensibilizzazione volte a far maturare nella società civile la consapevolezza degli effetti catastrofici di qualsiasi utilizzo di armi nucleari.

L’obiettivo ultimo è stimolare l’impegno collettivo verso la costruzione di un mondo in cui queste armi non rappresentino più una minaccia per l’umanità.